venerdì 31 ottobre 2014
Il confessore di Jo Nesbø (Einaudi)
Sonny Lofthus non ha
neanche trent'anni, ma è in galera da dodici per duplice omicidio. È un
tossico, ma per i suoi compagni a Staten, la prigione di massima sicurezza
norvegese, è una sorta di confessore. Sonny ascolta i loro peccati e li
assolve. Un giorno uno dei detenuti gli rivela che suo padre, il poliziotto Ab
Lofthus, il cui suicidio tredici anni prima ha portato al crollo e alla rovina
di Sonny, è stato ucciso dagli uomini di Nestor, uno dei capi della malavita di
Oslo. E che Ab, al contrario di quanto aveva scritto nella sua lettera d'addio,
non era la talpa che passava a Nestor le informazioni per sfuggire alla legge.
Da quel momento, Sonny inizia a organizzare la sua vendetta.
giovedì 30 ottobre 2014
La ragazza di Scampia di Francesco Mari (Fazi)
Una vita ordinaria
dalla quale proiettare altre identità: ecco a voi Franco, funzionario della
pubblica amministrazione napoletana, una vita tranquilla (anche troppo),
relazioni difficili con le donne (ma nemmeno tanto) e una passione, la
scrittura, che di colpo si trasforma nell'occasione per un salto di qualità.
L'obiettivo, quindi, diventa convincere l'editor di una grande casa editrice
del Nord che la storia scritta da Franco, riportata da tale Jenny Marvizzo e
riguardante l'eroica Stella, sia scottante cronaca ambientata a Scampia. In
odore di scoop, 'La ragazza di Scampia' (questo il titolo del reportage)
diventa un grande affare; peccato che la realtà non sia mai la verità: siamo
proprio sicuri che Napoli, la camorra, Scampia, l'intera vicenda di Stella non
siano mera invenzione romanzesca? Del resto, come pensa l'editor: "La
verità è che 'sti napoletani abitano dentro un noir a cielo aperto".
mercoledì 29 ottobre 2014
LA CASA DEL SALE. STORIE DI UN ALTRO SALENTO DI WILMA VEDRUCCIO (KURUMUNY)
La casa del sale è
un'antologia di storie, di racconti che narrano di un altro Salento e di un
tempo sospeso nello spazio dell'anima. È difficile quanto inutile cercare il
confine tra racconti e ricordi autobiografici a cui l'autrice attinge come a
uno scrigno segreto, che custodisce frammenti preziosi che diventano nella
scrittura ricami di arazzi introvabili. Pur conservando la sua unitarietà
nell'ispirazione della scrittura, il libro consta di cinque sezioni: Ritratti,
Fantasticherie, Naturalia, Istantanee, Miscellanea. A ognuna corrisponde una
raccolta di scritti su argomenti diversi e davvero dei più vari, dall'arte alla
musica, dall'autobiografia al sogno. E così l'autrice ci accompagna in un
Salento che a volte si fa paesaggio ben definito, territorio con tutte le sue
delizie e le sue croci, a volte sfuma fino a diventare un anfratto nascosto
dell'anima. Nell'ultima parte del libro, l'autrice ha voluto ospitare alcuni
racconti di un caro e giovane amico, Lucio Toma, la cui scrittura ben si integra
con il resto dell'opera, e senza nessuna frattura, gli ultimi tre racconti
costituiscono una sorta di epilogo in bilico tra sogno e realtà.
lunedì 27 ottobre 2014
Istruzioni per rendersi felici. Come il pensiero antico salverà gli spiriti moderni di Armando Massarenti (Guanda)
Forse ha ragione Blaise
Pascal quando scrive che "tutta l'infelicità degli uomini proviene da una
cosa sola: dal non saper restare tranquilli in una camera". Ma la felicità
non dipende soltanto dalla nostra capacità di riflettere e meditare in solitudine,
benché questo sia un ingrediente fondamentale. La socialità, l'altruismo, i
legami d'amore e di amicizia contano altrettanto. La conquista della felicità è
il nostro chiodo fisso, inutile negarlo. Solo che, come per un sortilegio, pare
che siamo irresistibilmente orientati a cercarla dove non c'è. Armando
Massarenti suggerisce una via per trovare, ognuno con i propri mezzi,
l'equilibrio necessario. La scommessa di questo libro è mostrare che una
formula, neppure tanto complicata, ce l'avevano proposta i filosofi antichi,
elaborando massime ed esercizi pratici che disegnavano stili di vita improntati
alla saggezza e al buon vivere. E l'efficacia di tale formula è oggi confermata
dagli esperimenti e dalle nuove scoperte di neuroscienziati e psicologi morali:
da qui la proposta di tornare ad attingere a una fonte che i secoli non hanno
affatto inaridito. Così, dall'eros all'amicizia, dalla politica alla
conoscenza, dalla bellezza alla morale, Platone e Aristotele, Eraclito e
Democrito, Epitteto e Marco Aurelio, Epicuro e Lucrezio, Seneca e Cicerone ci
insegnano ad abbandonare le vie sbagliate e gli errori più comuni per
trasformarci in fortunati cercatori di felicità.
domenica 26 ottobre 2014
sabato 25 ottobre 2014
venerdì 24 ottobre 2014
La compagnia della morte di Alfredo Colitto (Piemme)
Napoli, 14 agosto 1655.
Il caldo torrido del pomeriggio non dà pace alle vie affollate della città, ma
il pittore Sebastiano Filieri non può restarsene tra le fresche mura della
cappella di Palazzo Agliaro, dove sta dipingendo un ciclo di affreschi. Lo attende
un compito difficile: dire addio a Maria, la sorella di sua moglie Angela,
l’ultimo affetto che gli resta della sua famiglia decimata. Mentre Sebastiano è
al suo capezzale, la donna pronuncia poche parole: un delirio, all’apparenza,
ma a lui rivelano una verità che cercava da anni. La verità sulla morte di
Angela. Quelle parole lo riportano ai tragici giorni della rivolta di
Masaniello, quando era entrato nella Compagnia della Morte, una società segreta
di pittori che durante la notte cercavano e assalivano i soldati spagnoli nelle
vie di Napoli, per testimoniare con la spada che la loro città mai si sarebbe
rassegnata al dominio straniero. Ma una notte, di ritorno da una missione,
Sebastiano aveva trovato la moglie e la figlia crudelmente assassinate, da una
persona che ormai era già morta. Distrutto dal dolore, aveva lasciato la
Compagnia. Ora, però, accanto a Maria, morente, comprende che il colpevole è un
altro, e che la vendetta è ancora possibile.
Alfredo Colitto - Affianca
all’attività di scrittore quella di traduttore per alcune tra le maggiori case
editrici italiane. È l’autore di Cuore di ferro (finalista al Premio Salgari),
I discepoli del fuoco (finalista al Premio Azzeccagarbugli e vincitore del
Premio Mediterraneo del Giallo e del Noir e del Premio di Letteratura
Poliziesca Franco Fedeli), Il libro dell’angelo (vincitore del Premio
Azzeccagarbugli 2011)e La Porta del Paradiso. I suoi romanzi sono stati
tradotti in 7 lingue e pubblicati in 21 Paesi.
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